| |
La memoria di
tutti
concorso
per giovani
dai 6 ai 35 anni
IN COLLABORAZIONE CON
|
|
|
|
L'articolo4A Moccia Ida | Una foto, tanti ricordi
Un giorno che i miei genitori erano andati a Salerno, non sapevo cosa fare . Allora andai
da mio nonno che e’ un simpatico vecchietto dai lucidi capelli bianchi e gli chiesi se mi
raccontava una delle belle storie antiche. Ma lui rispose : “ ho qualcosa di meglio da
mostrarti”, si allontano’ e poi a passi lenti si avvio’ verso di me con una piccola foto
sgualcita, rotta, con delle macchie bianco-avorio.
Essa rappresentava il matrimonio di vecchi zii dei primi del 1900. Accanto agli sposi
c’erano due gruppi di persone , gli invitati.
La foto fu scattata davanti alla chiesa di San Giovanni Battista che oggi hanno restaurato.
In campo medio ci sono gli sposi. La sposa di nome Sofia era molto rigida con un abito
lungo che le nascondeva i piedi . A me sembrava un abito spezzato: una maglietta ed una
gonna , ma invece no ! . Era un solo pezzo sbiadito . Sulla mano destra aveva il famoso
buche’ di rose bianche con le foglie lunghe e sottili nere-sbiadite, il velo e’ bianco-
trasparente, i capelli neri che scendono sulle orecchie. Le mani della sposa appaiono
grigie . Si intravedono scarpe bianche con dei piccoli buchi . Lo sposo , Ciro , era un uomo
alto e snello . Il suo vestito era nero , e proprio sul petto , per il passare degli anni , mostra
una macchia bianco-avorio . Le scarpe sono nere e la camicia bianca con cravatta uguale.
Lo sguardo è fisso e serio, tutta la persona è rigida. Ad una mano ha come due nastri
che scendevano sui pantaloni neri . Ha capelli grigi e corti a caschetto, accanto allo sposo
c’è una persona con un buchè ed a me è venuta l’impressione che possa essere la
damigella.
Sui lati della foto ci sono grosse macchie bianco - avorio, quindi non si vedono bene gli altri
invitati. Sullo sfondo si vede la porta della chiesa aperta, con il prete, sulle scale appaiono
due signore che scendono, si vede il muro grigio con delle macchie bianche, la ringhiera
era sbiadita ed è anche molto bella: ci sono pezzi , ripieni , grossi e robusti , ed altri sottili
e lunghi.
Mio nonno mi ha raccontato che questa e’ l’unica foto di questo sposalizio , e forse è stata
fatta per caso: quando passava il fotografo sulla motoretta o se veniva chiamato, oggi
invece le foto sono tanto colorate, lussuose e il servizio costa meno, quello che non si
vede dalla foto è che si andava in un cortile ampio e gli sposi offrivano taralli bolliti, i
tarallucci , pastarelle secche, si mangiava sulle note del valzer, c’era una grande allegria e
gli sposi erano felici di una felicità diversa fatta di cose vere forse piu’ genuine.
Questa foto è la negazione della ricchezza e del formalismo e dà inno alla vita vera.
Vedendo questa foto io provo molta allegria perché è come se io andassi indietro nel
tempo e sarei andata a vedere ieri che cosa facevano e saprò come si viveva in
passato......
| Pagina principale | Transmitted:23/11/2024 23:08:49 DRIVEN BY XCENT XcClassifieds Lite |
|