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La memoria di tutti
concorso per giovani
dai 6 ai 35 anni
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2B Imbriaco Serena
La nonna racconta LA NONNA RACCONTA Ho intervistato i miei nonni che hanno l'età di 74 e 76 anni ed ho chiesto loro di parlarmi su come veniva celebrato il matrimonio ai tempi loro. E mi hanno detto che si sono sposati il 02 Ottobre 1952 nelle proprie case. Iniziavano a ballare una settimana prima dei matrimonio, il giorno della celebrazione avveniva sempre di Giovedì fino alla Domenica. Gli sposi la Domenica facevano la prima uscita assieme, e tutto il paese li vedeva. Dopo la Messa, amici e parenti andavano a casa degli sposi che offrivano dolci, confetti e liquori, il Lunedì gli sposi ritornavano a lavoro. Mia nonna mi ha detto:--- I dolci li avevamo preparati in casa, le cugine e le zie hanno collaborato con me e mia madre ad accendere il forno a legna e a fare i biscottini, taralli dolci, biscotti con il miele, con le mandorle e con l'uvetta. Abbiamo fatto anche panettoni, ciambelle, torte (Pan di Spagna) questi però i giorni prima dei matrimonio. Anche il liquore lo abbiamo fatto in casa. Si cominciava a preparare alcuni mesi prima della data delle nozze perchè l'alcool costava caro e di soldi ce n'erano pochi - Gli Ingredienti si compravano un po' alla volta. Il liquore lo preparavano anche i parenti dello sposo.--- - Il vestito da sposa mi fu cucito da una ottima sarta di Centola, che ora, poverina è morta. Ricordo che dovetti andare a prenotarlo tanti mesi prima perchè aveva tanto lavoro. La sarta cuciva in casa, dove abitava e c'erano tante ragazze apprendiste che collaboravano. - Ogni volta che andavo a misurare il vestito da sposa le ragazze si entusiasmavano e volevano correre a vedermi, nella stanza dove si misurava, che era diversa da quella dove si cuciva. Il vestito era di “Tafftà” con applicazioni di merletto e con il velo lungo. La testa si adornava con una ghirlandetta di fiori, i capelli erano stati pettinati a "boccoli".
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Transmitted:23/11/2024 22:22:32
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