ANGIOLINA IANNONE,NATA A PIZZOLANO (BARONISSI )
Mia nonna materna è nata il 24-7-1927 a Pizzolano, un paesino vicino Baronissi: Il suo nome è Angiolina Iannone ed era l’ultima di undici figli. Viveva in una grossa casa di campagna ed era l’unica figlia femmina a cui piaceva fare il lavoro degli uomini. Difatti andava nei campi a raccogliere le spighe di grano, i pomodori, i fichi ma la cosa che le piaceva di più era accudire gli animali, soprattutto quando nascevano vitellini o porcellini. Mi racconta sempre che ai propri genitori dava del " Voi" e che la sera, dopo aver cenato, con tutta la famiglia riunita leggeva delle preghiere e poi andava a dormire: A volte andava in paese a fare delle compere con i suoi fratelli maggiori, i quali guidavano il loro calesse personale. La domenica andavano a Messa e, se qualche spasimante le si avvicinava, i suoi fratelli lo conciavano per le feste. La famiglia di mia nonna era tra le più benestanti del paese e ad ognuno degli undici figli era stato attribuito un soprannome, come accadeva in tutti i paesi, lei era soprannominata ‘NGIULINA RE SANTI , perchè era molto devota ai santi. Le sue sorelle avevano molti vestiti,ma nonostante non avessero problemi economici se li passavano di figlia in figlia e lei si doveva accontentare di indossare vestiti non nuovi. Un giorno, mentre stavano mettendo in conserva dei prosciutti in cantina, arrivarono dei camioncini carichi di soldati tedeschi, i quali si impadronirono di alcuni luoghi della casa, come la camera da letto, la cantina, ecc. Rimasero lì per due settimane e mia nonna, che aveva frequentato la scuola solo fino alla terza elementare, insegnò loro un pò di italiano e cantava e ballava con loro, contro il volere del padre. Alcuni giorni prima dello sbarco degli alleati, i soldati tedeschi andarono via , portando con sè tutto quello che ritenevano utile, compresa mia nonna. Per fortuna, suo padre e i suoi fratelli riuscirono a riprenderla e a riportarla a casa.
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