VINCENZO VITULANO, NATO IL 4 - 10 - 1925
A VIETRI SUL MARE (SALERNO)
Mi chiamo Vincenzo Vitulano e sono nato il 4-10-1925 a Vietri sul mare.
Nel 1943 avevo diciotto anni ,facevo il militare e ricordo tante cose, in particolare ricordo che una mattina, mentre passavo davanti alla chiesa dell’Avvocatella, vidi dei soldati tedeschi che arrestavano trenta militari inglesi che si erano nascosti all’interno della chiesa stessa.
Della mia infanzia ricordo ben poco, però ci sono cose che non ho dimenticato mai. Da bambino mi piaceva molto giocare con le carrozzelle che io stesso costruivo o con la fionda. Io ero il più grande dei figli e ricordo che i pantaloni di mio padre, dopo che lui li aveva indossati per un pò, passavano a me e poi a mio fratello più piccolo, perchè l’acquisto di indumenti nuovi per noi figli veniva considerato uno spreco.
La casa dove vivevo era fatta di legno e questo causò la morte delle mie due sorelle, perchè un fulmine la colpì incendiandola e loro, essendo piccole, non riuscirono a mettersi in salvo. Avevamo due cavalli e un carretto era l’unico mezzo di trasporto, a me piaceva molto andare a cavallo e lo consideravo un passatempo. In casa mia non mancava mai la carne, perchè mio padre allevava vitelli, maiali e polli e per questo io mi consideravo fortunato, ma quando scoppiò la guerra arrivò la dieta, perchè tutti gli alimenti erano razionati. All’età di dodici anni lavoravo in un rudimentale caseificio dove facevamo con metodi artigianali ricotte e formaggi di latte di mucca e di capra. Oggi il lavoro nei caseifici è diverso e quello che io da bambino facevo con le mani viene fatto dalle macchine.
Il rapporto con i miei genitori era buono, ma ricordo che davo del" tu" solo a mia madre, a mio padre in segno di rispetto davo del "voi".
La mia vita è stata difficile, soprattutto l’esperienza della guerra è stata tragica e mi auguro che i giovani di oggi non debbano mai viverla.
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