Il bisonte
La mia nonna aveva dieci anni e faceva la quarta elementare.
In quei tempi il fotografo era raro, così anche per le fotografie.
Quando tornava da scuola metteva i quaderni sul tavolo dalla cucina, e si cambiava gli indumenti, e correva in campagna per lavorare.
Poi la sera quando rientrava a casa, doveva lavarsi, mangiare e dopo doveva fare i compiti.
Il mio bisnonno andava a vedere, e se i compiti non erano fatti bene picchiava subito la nonna.
Il mio bisnonno si chiamava Guglielmo Vergadoro ed era un uomo alto e grosso.
Ed aveva un brutto vizio di bere vino.
Quando non beveva era un uomo alto e generoso ma quando si ubriacava lo chiamava il bisonte perché aveva una forza come il bisonte.
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