Come nasce il comitato promotore dell'A.N.I.O.-ONLUS e il lavoro che sta svolgendo. L'idea di fondare un'Associazione è nata nelle corsie del Putti nell'aprile 2000 e si è rivelata necessaria a seguito delle grandi difficoltà che si è costretti ad attraversare quando si è affetti da questo male. Da quel giorno è cominciata una febbrile attività per instaurare contatti, chiedere pareri, reperire fondi e quant'altro richiede un'organizzazione di questo tipo.

In breve:

• si è costituita a Palermo la sede provvisoria del comitato;
• ha intrapreso contatti ufficiosi con la Croce Rossa Italiana preparando il terreno per intraprendere dei progetti non appena l'Associazione sarebbe stata posta in essere;
• ha costituito un punto di raccolta dati a Cortina, incaricando Carla Santon di svolgere una campagna d'informazione nel territorio;
• ha svolto e continua a svolgere una campagna di sensibilizzazione nelle scuole e nel territorio finalizzata alla raccolta fondi;
• ha instaurato relazioni con emittenti televisive e radiofoniche al fine di informare l'opinione pubblica e interessare le istituzioni pubbliche e a tale scopo ha:
• ha contattato gli organi competenti Consiglio Superiore di Sanità, Ministero della Sanità, Ministro della Solodarietà Sociale, Aziende Sanitarie Locali, Assessorati Regionali della Sanità, Tribunali dei Diritti del Malato, ha realizzato contatti con l'ULSS di Belluno interrogandola sulle responsabilità in relazione alla chiusura dei reparti del Putti;
• - il giorno 30/11/2000 ha firmato un verbale d'intesa con l'ULSS n° 1 di Belluno al fine di migliorare le condizioni del Putti, ( vedi comunicato ai Soci).

Quest'associazione sta impiegando tutte le sue energie per divulgare i problemi che riguardano tali questioni e a tale scopo:

• svolge una campagna d'informazione su tutto il territorio nazionale, e riunisce sotto la sigla dell'A.N.I.O. tutti coloro che sono affetti da questa patologia e coloro che ne condividono i fini;
• si impegnerà a sensibilizzare le istituzioni affinché l'osteomielite venga riconosciuta come patologia invalidante;
• si impegnerà per la realizzazione di un laboratorio per la ricerca scientifica;
• richiede la collaborazione di ogni singolo socio per il censimento che sta svolgendo al fine di dare atto alle convenzioni con l'ULSS n. 1 di Belluno (vedi punto 2 del comunicato n. 1 ai soci.

Da allora è stata intrapresa una collaborazione con l'ULSS n.1 di Belluno, è stato creato un gruppo di lavoro misto che fornendo nuovi spunti ha realizzato un progetto, attualmente al vaglio della Conferenza Stato - Regioni, che prevede una completa e moderna ristrutturazione dell'ospedale Putti di Cortina d'Ampezzo in considerazione dell'importanza assunta da questa struttura per la cura dell'osteomielite e delle infezioni osteo-articolari in genere.

Quest'associazione sta impiegando tutte le sue energie per divulgare i problemi che riguardano tali questioni e a tale scopo:

• - svolge una campagna d'informazione su tutto il territorio nazionale, e riunisce sotto la sigla dell'A.N.I.O. - ONLUS tutti coloro che sono affetti da questa patologia e coloro che ne condividono i fini;
• - si impegnerà a sensibilizzare le istituzioni affinché le infezioni osteo-articolari vengano riconosciute come patologie invalidanti;
• - richiede la collaborazione di ogni singolo Socio per il censimento che sta svolgendo al fine di dare atto alle convenzioni con l'ULSSN n°1 (vedi il puto 2 del comunicato ai Soci)

Ti preghiamo di leggere attentamente lo statuto e di comunicarci eventuali suggerimenti relativi all'attività associativa.

Quote associative:

• Socio ordinario £ 100.000.
• Socio sostenitore £ 50.000.
• Socio studente £ 30.000.