12 giugno 2001
l'Esercito può produrre il farmaco salvavita
l'appello
FIRENZE - "Certo che siamo pronti a dare una mano a Chiara: in gioco c'è una vita umana". Il comandante dell'istituto farmaceutico militare di Firenze, generale Mario Ruggiero, si rende disponibile senza alcuna esitazione a produrre la medicina che combatte la sindrome di Laron, la rara malattia che ha colpito la piccola di Caltanissetta e che adesso, con il farmaco fuori produzione, rischia di soggiogarla. "I chimici del nostro stabilimento – spiega Ruggiero - possono realizzare la preziosa "somatomedina C". Però bisogna capire se si tratta di un farmaco brevettato. In questo caso sarà necessario intervenire presso l'azienda statunitense Chiron, che fino ad ora lo ha realizzato, o presso la commissione unica del farmaco". La Chiron ieri ha precisato di non aver avviato alcuna sperimentazione del medicinale per la cura della sindrome di Laron. Era stato il medico savonese della bimba a intuire che il farmaco poteva avere successo per quella patologia.
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