di ELENA GIULIANI

Aziende con il vento in poppa ed altre stazionarie o che arrancano. Ma è proprio su queste, in particolare, che sono dirette tutte quelle azioni che possono essere messe in campo. Far decollare le piccole imprese non sembra più essere, insomma, un problema insormontabile. Parola di Umberto Tonti, presidente della sezione di Foligno dell’Associazione degli Industriali. "Il territorio folignate - sostiene il giovane presidente - ha sofferto un po’ rispetto alle altre aree, ma ora è riuscito ad emergere ed ha un grosso potenziale che deve essere opportunamente guidato".
D’accordo con il sindacato che le cosiddette imprese "storiche" specialmente nel settore metalmeccanico (Merloni, Umbra Cuscinetti, Rapanelli, Oma, Minerva ecc.) hanno una marcia in più. "Ma questo è dovuto - secondo Tonti - anche al loro tipo di clientela essendo a contatto, specialmente nel settore aeronautico, pure con gli Stati Uniti. Comunque c’è da dire che accanto a queste, ci sono pure piccole aziende conosciute magari solo da esperti del settore che però sono anch’esse all’avanguardia ed esportano in tutto il mondo. Come per esempio, riferendomi alla ultime associate, la Tecnolab di Spello che produce macchine per lo sviluppo di fotografie e l’Ormesa che fabbrica ausili per disabili. E ci sono, inoltre, aziende molto qualificate nel terziario avanzato, come società di consulenza per le imprese allo scopo di modernizzarne il modello gestionale".
Ma tutto il territorio è in fermento. Per esempio, si sono avuti ottimi riscontri per quanto riguarda i corsi di formazione rispondenti all’obiettivo tre (finanziati dalla Cee attraverso fondi strutturali) per l’aggiornamento e la riqualificazione del personale, nell’ambito cioè della formazione continua. Ne sono state interessate finora 40 aziende, mentre ci sono in fase di preparazione un’altra trentina di progetti. Intanto, verranno presentati alla Regione entro il 14 giugno (giorno di scadenza del relativo bando) una serie di progetti a cura della sezione folignate dell’associazione industriali con l’assistenza del Comune e la partecipazione delle scuole tecniche superiori folignati (Itis e Ipsia) per quanto riguarda la preparazione scolastica e l’adesione delle imprese dove si svolgerà il tirocinio attraverso uno stage aziendale. Si tratta della formazione di 20 progettisti CAD-CAM, figura professionale strategica, particolarmente richiesta per la sua capacità di ideare il progetto, ma anche di saperlo praticamente eseguire. Di 20 operatori sulle macchine utensili (soggetto formatore Knos-Fap) e di 15 consulenti amministrativi con competenze web (con l’Itc). Gente qualificata da far entrare nel mondo del lavoro. Ma si pensa pure ai soggetti svantaggiati da preparare anch’essi a questo scopo