Muore
sola davanti alla Tv è il sesto caso in pochi giorni
Il
cadavere di Iolanda Catania, 78 anni, è stato scoperto dopo 10 giorni dal
decesso
il dramma
Un odore insopportabile nel palazzo e il suo corpo, privo di
vita, quasi irriconoscibile, steso sul divano. E' morta in solitudine, così
come aveva trascorso gran parte della sua vita Iolanda Catania, 78 anni. È
morta almeno dieci giorni fa. Ma nessuno, fino a ieri, se ne era accorto.
Quando gli agenti del commissariato Porta San Giovanni e i vigili del fuoco
sono entrati nel suo appartamento, al terzo piano di via Cutilia 4, vicino
piazza Tuscolo, hanno trovato il cadavere dell'anziana in avanzato stato di
decomposizione, circondato da mosche. La televisione era ancora accesa e vicino
a lei uno straccio, forse usato per pulire la casa. A ucciderla, non ci sono
dubbi, un malore improvviso; il caldo poi ha fatto il resto, mandando in
putrefazione il suo corpo.
A richiedere l'intervento della polizia, è stato un vicino di casa, uno dei
pochi inquilini rimasto nello stabile, che ha chiamato la sala operativa della
questura intorno alle undici e venti di ieri mattina, per via del cattivo odore
che da giorni, via via sempre più forte, aleggiava sul pianerottolo. Non appena
una squadra dei vigili del fuoco ha sfondato la porta d'ingresso, gli agenti si
sono trovati di fronte la macabra scoperta.
Il cadavere di Iolanda Catania era ricoperto di mosche, la pelle sottile e
nerastra, attaccata alle ossa, gli occhi spalancati e incavati. L'aria
irrespirabile.
«Iolanda non è mai stata sposata - ha raccontato una vicina di casa che spesso
si fermava a parlare con lei - aveva una sorella, ma che era morta già parecchi
anni fa. Sentiva molto la solitudine e aveva tanta paura di morire sola.
L'ultima volta che l'ho vista è stato il 14 agosto. Era appena tornata dalla
spesa».
Iolanda Catania è la sesta anziana vittima morta in solitudine e scoperta solo
a distanza di giorni dal decesso. Lo scorso sei agosto due sorelle siciliane,
Venerea e Rosa Russo, di 84 e 89 anni, sono state ritrovate morte nel corridoio
del loro appartamento in via Federici, nel quartiere Ardeatino.
Anche in quel caso erano passati dieci giorni dal giorno del decesso. Così ha
stabilito il medico legale. Nessuno si è presentato a riconoscerle.
Ventiquattro ore dopo il corpo di Maria Fastellini, 70 anni, in via Sobrero,
una traversa di viale Marconi, è stato ritrovato steso in terra.
In mano stringeva la cornetta del telefono, probabilmente stava cercando di chiedere
aiuto, di avvertire qualcuno del suo malore ma purtroppo non ha fatto in tempo.
A Ferragosto avrebbe compiuto 71 anni, trenta dei quali trascorsi in
solitudine, dopo che aveva lasciato la sua città natale, Perugia, per venire a
vivere nella capitale. Un altro anziano, di ottantasei anni, è morto in via
Prenestina pochi giorni fa e infine Sebastiano F., 69 anni, ritrovato nella sua
abitazione, a un mese dalla sua morte, lo scorso sabato.
(f.a.)
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