Festa
per l'oro del non vedente Ricci
"Ho la stessa medaglia di Greene"
I
100 per disabili
EDMONTON - Ha ricevuto l'ovazione dello stadio ed è stato
premiato con la stessa cerimonia di ogni altro atleta: Lorenzo Ricci ha vinto la
finale dei 100 metri per disabili in 11"71. Con lui è stato suonato per la
prima volta l'Inno di Mameli ai mondiali ma non riceverà invece il premio di 60
mila dollari destinato ad ogni vincitore. «Per me la soddisfazione più grande è
quella di avere la stessa medaglia di Greene. Un oro che non posso vedere».
Lorenzo Ricci ha 30 anni, è di Castelnuovo di Magra, ora fa il
massofisioterapista a Sarzana: è cieco da una decina di anni, perse la vista in
un incidente stradale. E' stato calciatore e dopo l'handicap ha continuato con
l'atletica. Tra i disabili è famoso, ha vinto le Paraolimpiadi sui 100 metri a
Sydney: gli organizzatori l'hanno invitato insieme a tre altri atleti con i
migliori tempi dell'anno, due spagnoli e un giapponese. «Ma alla partenza sono
quasi inciampato, temevo di finire con la faccia a terra. Poi mi sono ripreso e
Nicola mi diceva vai vai». Nicola Vangeli è l'accompagnatore, che ogni atleta
ha al fianco. «Lorenzo è una persona meravigliosa: per stare con lui ho anche
abbandonato il calcio».
(c.s.)
|