Non
c'è successo sportivo che tenga di fronte ad un sorriso regalato e poi ricevuto
da un disabile. Parola di Serse Cosmi che l’altra sera ha partecipato ad un
dibattito, alla Festa dell'Unità, su "Sport e disabili". «Le gioie di
chi vive lo sport da professionista ed il calcio in particolare - ha infatti
detto Cosmi - non sono solo quelle che derivano dai risultati conseguiti in
campo. Ancor più grandi sono quelle che derivano dal fatto di essere un
personaggio conosciuto e di poter così regalare un sorriso a chi vive la
propria vita con svantaggi, come più volte mi capita di averne la prova». Cosmi
ha poi lanciato un appello per poter garantire l'ingresso allo stadio Curi di
tutti i disabili che vogliono seguire le partite del Perugia. «È triste - ha
osservato - sapere che in certe situazioni si debba arrivare anche ad un
sorteggio per scegliere chi può assistere alla gara e chi deve restare fuori.
Ma non è colpa della società, viste le carenze strutturali dello stadio».
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