Problema
case
Minelli: subito
defiscalizzare chi affitta alle fasce deboli
Sarà un autunno
caldo quello che investirà le case romane, con circa 40 mila famiglie che
chiedono di essere assistite per il problema alloggiativo, 40 mila famiglie che,
a titoli diversi, negli ultimi mesi hanno chiesto l’aiuto del Comune di Roma
facendo domanda per essere inseriti nelle graduatorie per l’assegnazione di
alloggi di edilizia residenziale pubblica oppure compilando la richiesta per
avere un contributo comunale per il pagamento dell’affitto. E, a fine dicembre,
incombe la prossima scadenza degli sfratti abitativi, che non lascia tregue
nemmeno agli anziani e ai portatori di handicap.
L’assessore al patrimonio, Claudio Minelli, in attesa di pubblicare la nuova
graduatoria per l’assegnazione delle case popolari, che a settembre vedrà
finalmente la luce dopo un’attesa di decenni, sottolinea ancora una volta
l’urgenza di una risposta del Governo alle proposte che l’Anci (associazione
nazionale dei comuni italiani) aveva lanciato sul tavolo della trattativa alla
fine di giugno, quando aveva chiesto ed ottenuto dal governo la proroga degli
sfratti fino alla fine dell’anno.
Fra queste proposte sta particolarmente a cuore all’assessorato romano il
progetto di defiscalizzazione totale del reddito da affitto per coloro che
diano in locazione case alle fasce sociali disagiate. «Come Comune - ha
aggiunto l’assessore Minelli - ci siamo impegnati a ridurre, grazie ai fondi
che ricaveremo dall’alienazione del patrimonio immobiliare, la pressione
dell’Ici sugli immobili che vengono locali a nuclei famigliari soggetti a
sfratto esecutivo presenti nelle graduatorie comunali. Ma la defiscalizzazione
da affitto potrebbe portare a risultati sicuramente più apprezzabili».
M. G. Fil.
|