Anche
quest’anno diversi Comuni del reatino hanno ospitato gli sfortunati bimbi
africani
I bambini
del Saharoui, piccoli fratelli della Sabina
di SAMUELE ANNIBALDI
La Sabina si conferma amica del popolo Saharoui. Anche quest’anno con il
soggiorno dei bambini nordafricani ospitati in gruppi, a turno nei comuni, la
terra sabina si è mostrata all’altezza della situazione per ciò che riguarda la
solidarietà, la fratellanza e l’ospitalità. Sicuramente meno fortunati di noi i
saharoui vivono la loro condizione in modo assolutamente dignitoso. Ricordiamo
che questo popolo fu ricacciato dall’esercito marocchino verso Sud e non
accettati dalla Mauritania. Dovettero riparare nel deserto (da qui il nome)
dove vive tuttora. Organizzati come società in villaggi e vivono in tende. I
bambini frequentano le locali scuole. Malgrado le difficoltà e gli stenti in
cui questo popolo vive ormai da anni chiede alla Comunità internazionale il
riconoscimento di Stato. L’Onu, malgrado qualche opposizione, ha votato diverse
risoluzioni a favore dei saharoui, anche se ad oggi la situazione è sempre
ferma agli anni passati. I bambini nel loro soggiorno estivo sono ospiti dei
Comuni e famiglie sabine in un progetto che coinvolge tutto il centro Italia.
Si organizzano attività, giochi, feste e tutto ciò che può aiutare a conoscere
e integrare i ragazzi con le realtà locali. Nei due mesi di soggiorno il
periodo di permanenza medio per ogni Comune è di 15 giorni. Per dormire, in
famiglie o nelle scuole attrezzate ad hoc nei Comuni. Poi scatta la gara di
solidarietà tra la gente per avere i ragazzi a pranzo o a cena almeno una volta
nella loro permanenza o nel cercare di fare qualcosa per loro eccezionale come
ha fatto Stefania Savini, assessore ai Servizi sociali a Casperia mercoledì
scorso per la gioia di alcuni di loro che non avevano mai visto uno stadio se
non in tivù, accompagnandoli all’Olimpico di Roma alla gara di Champions League
Lazio-Copenaghen. A far da tramite nei dialoghi (parlano l’arabo e lo spagnolo)
i gruppi hanno il loro accompagnatore. I saharoui saluteranno la Sabina sabato
prossimo con un volo che partirà da Fiumicino. Sono stati ospiti tra gli altri
dei comuni di: Poggio Mirteto, Fara Sabina, Cantalupo, Forano, Castelnuovo di
Farfa, Toffia, Monte S. Giovanni, Montopoli, Contigliano, Cantalice,
Montebuono, Roccantica, Casperia e per la provincia di Roma Torrita Tiberina e
Montorio Romano.
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