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L'articoloFalsi conguagli Enel, raffica di truffe | Con l’arrivo dell’estate si moltiplicano i casi di persone raggirate. Occhio anche ai finti esattori delle tasse: quasi nessuno può riscuotere soldi direttamente
Falsi conguagli Enel, raffica di truffe
Si presentano come tecnici e chiedono 900mila lire a contatore: nel mirino gli anziani
di MASSIMO PISTOLESI
Periodo caldo per gli anziani. Non solo per le condizioni atmosferiche, ma anche e soprattutto per le truffe ai loro danni.
L’ultima di una lunga serie è accaduta alla periferia di Perugia. Un ottantunenne ha sentito bussare alla porta. Dall’altra parte un uomo che si è presentato come un tecnico dell’Enel venuto per controllare il contatore della corrente elettrica. L’anziano non solo l’ha fatto entrare, ma ha colto l’occasione per far visionare anche l’impianto dell’appartamento del figlio, partito per le vacanze. Al termine del lavoro il tecnico si è fatto dare, in cambio di una ricevuta, novecento mila lire per ogni contatore, come conguaglio.
Ovviamente sono risultati falsi tanto il tecnico quanto il conguaglio. L’unica cosa vera il milione e ottocento mila lire che il truffatore si è intascato. Ora la polizia sta svolgendo le indagini.
Ma come si diceva questa è solo la più recente delle truffe architettate per ingannare gli anziani. Qualche giorno fa un falso finanziere è entrato in casa di un ottantacinquenne mostrando un tesserino e si è fatto consegnare il denaro per controllare se fosse falso. Gli ha poi riconsegnato una busta dicendogli che il denaro era lì dentro. In verità la busta conteneva solo fogli bianchi e i sei milioni erano al "sicuro" nelle tasche del falso finanziere.
E proprio l’estate è un periodo a rischio: la partenza per le vacanze da parte di figli e nipoti lasciano l’anziano solo in casa e di conseguenza più soggetto ai raggiri. Le vittime a volte vengono adescate nei giardini pubblici dove vanno a fare una passeggiata, o magari fuori ai negozi. Ma solitamente lo scopo è quello di arrivare a casa per poi proporre affari inesistenti o impadronirsi dei soldi.
La truffa classica vede il ladro travestirsi, stile Diabolik, da agente pubblico oppure da tecnico che deve controllare contatori e impianti per conguagli e guasti. Ma non mancano le proposte di grandi investimenti dal rendimento stratosferico o venditori di opere d’arte preziose che poi si rivelano dei falsi o delle croste"
Insomma, non si deve cadere nell’allarmismo, ma è il caso di non fidarsi di sconosciuti che vengono a bussare alla porta. Anche perchè i pretesti dei truffatori sono i più vari e sempre in continua evoluzione. C’è chi propone il cambio delle Lire in Euro o chi si spaccia per parente, magari una nipotina, arrivati da lontano in disperata ricerca di affetto e, ovviamente, denaro. Un elenco di espedienti lungo e soprattutto in questi mesi gli anziani devono stare molto attenti. "Ci sono due tipi di prevenzione - dice Mario Bravi della Cgil anziani - che noi sindacati proponiamo: l’azione delle prefetture e questure che devono informare gli anziani dei pericoli che possono correre, e il lavoro dei volontari.
Ad esempio in passato c’è stato l’accordo con le Poste che prevedeva negli uffici postali la presenza di anziani volontari pronti a dare aiuto ai loro coetanei, nonché da servire, con la loro presenza, da deterrenti verso i malintenzionati. Una vigilanza attiva insomma. Inoltre, da agosto ripartirà il telefono solidale, sempre gestito dai volontari, che potrà dare aiuto a chi ha problemi di salute e consigli a chi rimane a casa solo".
Una serie di iniziative, tra volontariato e questura, per far passare un estate tranquilla a chi rimane in città. Ma ciò che più conta è la massima attenzione da parte degli anziani, insomma a qualsiasi età non si devono accettare le caramelle dagli sconosciuti.
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