"Sei handicappato? Vai fuori dal locale" oppure "non puoi entrare". Quante volte ancora oggi si sentono pronunciare queste terribili e incivili frasi. Purtroppo, accade anche con notevole frequenza e pure nelle nostre zone.

Bar, discoteche, palestre, lidi balneari, musei, aree archeologiche, uffici pubblici, in molti dei quali i disabili sono vittima di veri soprusi. Il disabile non fa trend, da un immagine sbagliata al locale, ha difficoltà di movimento all’intero degli stessi. Insomma, uno di cui fare volentieri a meno, anche se questo comporta lo sbattergli la porta in faccia o allontanarlo con fare brusco. La stessa cosa, spesso, accade anche per gli anziani. Un atteggiamento ancora largamente diffuso, figlio di una cultura, o meglio, di un’inciviltà che permane tra vasti strati della società.

L’ultimo vergognoso ed eclatante episodio di discriminazione palese è occorso a un giovane di Battipaglia che un paio di settimana fa è stato allontanato dal titolare di un bar del luogo perché con la sua sedia a rotelle rovinava l'immagine del locale, occupando, tra l’altro troppo spazio in sala. Nella città della piana non è il primo episodio. In passato, infatti, è accaduta un’esperienza similare a una ragazza, mentre il titolare di una palestra avrebbe negato l'accesso nella sua struttura sportiva ad alcuni disabili per non dare un'immagine "sbagliata" ad un luogo che per tradizione è destinato alla cura del corpo e al benessere fisico.

Di questi casi sicuramente continueranno a verificarsene. Basta vedere che per la prossima estate sono talmente poche le strutture alberghiere e turistiche in genere che si sono date da fare per ospitare degnamente i portatori di handicap.

"Proprio al fine di tutelare i disabili dagli abusi che in quest’estate andranno in vacanza, l’associazione San Pantaleone sarà pronta a intervenire con immediatezza e senza riguardo alcuno sia per gli operatori privati che per le istituzioni". E’ molto deciso il presidente della San Pantaleone, Luigi Celestre Angrisani, turbato non poco dal continuo verificarsi di episodi come quello di Battipaglia. "Sarà possibile –continua Celestre Angrisani- segnalare disfunzioni o qualsiasi altro problema ai numeri dell’associazione, al suoi indirizzi internet, via fax o recandosi alla sede di Nocera Inferiore. Interverremo con tutto il nostro staff che vanta medici e legali e altre figure professionali, per affiancare i disabili nell’affermazione dei loro diritti".

Una sorta di pronto intervento, che sia accanto a chi ha bisogno.

Un servizio non destinato solo ai portatori di handicap ma anche alle persone anziane, che, specie in estate, rimangono sole e preda di mille torti e angherie.

Se siete disabili non abbiate remore a rivolgervi alla San Pantaleone.

Non siate sfiduciati. C’è sempre la possibilità di vedere rispettati i propri diritti.