Si sono confrontate vecchie e nuove generazioni
Una giornata indimenticabile, quella che hanno trascorso giovedì scorso le centinaia di persone che hanno partecipato alla giornata in memoria del senatore Luigi Angrisani. Organizzata dalla San Pantaleone e da Villa dei Fiori, la struttura di riabilitazione nocerina, la manifestazione si è articolata in due momenti. La mattina a Villa dei fiori, alle 10 è stata aperta la mostra con i lavori degli ospiti, seguito da uno spettacolo sempre con loro protagonisti, intitolato "I colori dell'arcobaleno". Subito dopo c'è stata la presentazione dei progetti futuri, le iniziative riabilitative e occupazionali a cura della dirigenza del centro riabilitativo. Di seguito, dopo la santa messa è stato inaugurato il reparto uomini della struttura, con i complimenti di tutti i presenti per il suo comfort alberghiero e l'alto grado di tecnologia. Il tutto si è concluso con la "festagrande", uno spettacolo con canzoni a cura degli stessi degenti.
Il pomeriggio, invece, nella Galleria Maiorino sempre a Nocera Inferiore, è stata dapprima presentata www.chatsolidale.it, una delle prime chat dedicate al mondo della solidarietà, degli anziani e dei disabili, dove sono previste stanze di conversazione specializzate, consulenze on line e tanti altri servizi. Di seguito è partita la tavola rotonda conclusiva del concorso "La Memoria di Tutti", nell'ambito del VII premio "Senatore Luigi Angrisani". Hanno preso parte ai lavori con tema proprio la memoria, il presidente Luigi Celestre Angrisani, i giornalisti Luciano Pignataro e Antonio Pecoraro (presidente dell'Archeoclub Nuceria Alfaterna), il professor Domenico Acconcia, preside della scuola media "Alfonso Fresa" di Nocera Superiore. Subito dopo sono stati premiati i vincitori del concorso e consegnati gli attestati ai partecipanti del corso di computer che un centinaio di nocerini hanno seguito negli ultimi mesi nella sede del sodalizio e a quelli organizzati dalla San Pantaleone in collaborazione con la sezione Sdi di Rocapiemonte, retta dal Francesco Oliva.
Il presidente Luigi Celestre Angrisani si è detto felice per l'andamento dell'intera giornata. "Centinaia di persone hanno potuto rendersi conto come anche i disabili possano ambire a standard di vita molto elevati ed essere impegnati in molteplici attività che danno uno scopo alla loro stessa esistenza. E poi tutti quei bambini e ragazzi dalla scuole elementare agli universitari e oltre che assieme ai loro insegnanti hanno vivacizzato un pomeriggio dove si è parlato dell'importanza della memoria per chi vuole costruire un futuro giusto e a misura d'uomo. La contemporanea presenza di giovani e anziani nella sala ci conforta anche che l'obiettivo più recondito del concorso, quello di far incontrare le diverse generazioni consentendo ai ragazzi di rinsaldare i legami con la propria tradizione culturale e i loro nonni, è stato centrato". |