"Aiutateci contro chi usa i bambini guerriglieri"
Gli scontri in Terrasanta non risparmiano nemmeno i bambini. Alla San Pantaleone scrive chiedendo il nostro aiuto Alessandro Viterbo, uno dei genitori degli ospiti dell'asilo per bambini celebrolesi di Tsad Kadima a Gerusalemme, che proprio questa rubrica aveva posto al centro di numerosi articoli, esempio di convivenza tra popoli diversi. Così scrive Viterbo: "Dal mese di ottobre l'Autorità Palestinese sta mandando i suoi bambini a fare la guerra contro il nemico. Questi poveri bambini vengono usati come scudi umani, vengono mandati con i sassi in prima linea e dietro a loro sta l'esercito di Arafat che spara contro l'esercito di Israele. E' quindi impossibile che i bambini non vengano colpiti dalle pallottole di una o dell'altra parte. Purtroppo, spesso accade che vengano colpiti dai loro fratelli maggiori, quelli con le armi, come è accaduto per il piccolo Mohamed Al Durra. Per poter arrivare a questo ai bambini palestinesi viene fatto il lavaggio del cervello dall'età di tre anni. Già all'asilo li fanno vestire da soldati e insegnano loro canzoncine sulla bellezza e la santità del martirio. A otto anni vengono mandati in campeggi militari dove li fanno sparare contro pupazzi vestiti da ebrei e gli insegnano anche ad usare i coltelli. Quando ci sono disordini con la controparte israeliana chiudono le scuole affinché vadano a tirare pietre e per ogni pietra tirata contro un israeliano ricevono un dollaro. Dieci dollari se lo feriscono. La televisione nazionale palestinese manda in onda quotidianamente video sulla bellezza della morte per chi uccide gli "ebrei" e le mamme palestinesi aspettano con gioia che questi bambini abbiano 18 o 20 anni perché possano diventare bombe umane e morire da martiri. Allora ricevono le chiavi del paradiso, tante caramelle simbolo della dolcezza del martirio e 10.000 dollari. Per evitare tutto ciò, chiedo a voi, cari amici della San Pantaleone se potete fare qualcosa per questi poveri bambini. Fate qualcosa affinché il lavaggio del cervello cui sono sottoposti finisca. Fate qualcosa affinché non debbano andare sul campo di battaglia a morire. Fate qualcosa per fermare i loro torturatori che ne abusano e li stuprano moralmente e spiritualmente per vincere la guerra dei media. Quello che succede ai bambini palestinesi mandati al macello per gli interessi dei capi del loro popolo é scandaloso e mi auguro che qualcuno possa salvarli".
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