“Villa dei Fiori” abbatte il castelletto dell’Enel.
I cavi elettrici interrati sul Poggio San Pantaleone
E il traliccio andò giù. Dopo anni di permanenza (e di inquinamento) il castelletto che veicolava la corrente elettrica per parte della Costiera amalfitana e di Nocera Inferiore, è andato giù.
L’impianto era posizionato sul poggio San Pantaleone nella città capofila dell’Agro ed era a poche decine di metri dalla struttura riabilitativa di “Villa dei Fiori”.
20 mila volt che alimentavano la stessa struttura sanitaria ma anche intere cittadine, e, vista la poderosa portata provocava un inquinamento elettromagnetico considerevole. Il traliccio era una struttura enorme, a forma piramidale, di 15 metri d’altezza e di 72 metri quadri di base.
La dirigenza di Villa dei Fiori resasi conto dei possibili danni che poteva causare il campo magnetico generato dall’impianto, circa un anno fa ha chiesto all’Enel di poter abbattere il traliccio, per tutelare gli ospiti della struttura e i lavoratori del presidio. E lo scorso sabato gli operai hanno provveduto a demolire il castelletto.
Le due linee di media tensione che afferivano al traliccio, così, sono state interrate per una lunghezza di 260 metri ed è stata costruita anche una nuova cabina di sezionamento e trasformazione.
Per dare un’idea della portata della vecchia struttura, basta pensare che si trattava di due linee da 240 ampere, tanto da poter alimentare le attività di una popolazione di circa 70 mila persone.
I lavori, fortemente voluti dal proprietario Luigi Celestre Angrisani, sono stati effettuati a spese della struttura sanitaria. Sono costati quasi 120 milioni, di cui più di 70 solo per l’interro delle linee, 32 per la cabina, senza contare le consulenze di tecnici specializzati.
L’iniziativa di Villa dei Fiori rientra tra le linee guida della legga approvata in sede regionale per la tutela della popolazione dai rischi conseguenti la propagazione di onde elettromagnetiche. In virtù di quest’ultimo aspetto, Angelo Villani, consigliere regionale del Ppi e firmatario del disposto normativo regionale, ieri mattina ha effettuato un sopralluogo.
Villani si è complimentato con gli operatori della struttura sanitaria ricordando che, purtroppo, la loro azione è intervenuta prima dell’approvazione della legge regionale che stabilisce che gli oneri della demolizione e interro di linee inquinanti siano a carico dell’Enel. In più, ha ricordato il consigliere regionale, questi tralicci non potranno essere a una distanza inferiore ai 200 metri da ospedali, scuole e strutture collettive.
Con questa nuova legge, la Regione Campania si mette al passo con il resto d’Italia: basta pensare che la normativa quadro approvato a livello nazionale è stata varata solo pochi giorni fa.
Villani, che oltre ad essere uno degli imprenditori più noti della zona è anche medico, ha visitato l’intera Villa dei fiori, rimanendo piacevolmente colpito dalla bellezza struttura sanitaria e dalle qualità delle sue attività sociali e riabilitative.
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